I NOSTRI CONSIGLI

Avere un prato verde e perfetto da far invidia ai vicini è il sogno di tutti quelli che hanno un giardino.Per ottenerlo Garden Sitter consiglia di procedere in questo modo: innanzi tutto vanno eliminate erbacce e pietre dal suolo.Poi va valutato il miscuglio più adatto alle esigenze estetico-funzionali del prato, dopo verrà lavorato e livellato il terreno, infine si procede alla semina, calcolando attentamente la quantità di semi per metro quadro. Quando l'erba sarà nata e i germogli raggiungeranno i 5 cm, si procede alla prima rasatura. Ora il prato è pronto: va poi innaffiato, fertilizzato e seguito periodicamente per mantenerlo tale. Se non avete tempo per farlo, può essere utile rivolgersi a un giardiniere di fiducia.Il prato inglese è famoso nel mondo perchè in Inghilterra piove molto e le temperature sono miti: pertanto è fondamentale l'irrigazione e sarà necessario un impianto adatto alle dimensioni del prato.

Pavimentare una parte del giardino può essere un'utile soluzione per la collocazione degli arredi esterni, che risultano così protetti dal contatto diretto con il terreno e più accessibili da parte di chi li deve utilizzare. Importante è rendere l'area di posa pianeggiante e scegliere un materiale durevole per realizzarlo: ottime soluzioni sono le mattonelle in cotto, le piastrelle di ardesia e il teak, che Garden Sitter consiglia per i giardini in stile più contemporaneo e minimal. Se invece lo stile del giardino è più classico, si consigliano camminamenti in pietra (luserna, langa...) ghiaietto o legno.

Anche se si ha a disposizione uno spazio limitato, è possibile creare un piccolo orto sul proprio balcone o terrazzo. A Torino Garden Sitter ha già realizzato molti di questi orti in miniatura: scegliendo piante che si prestano alla coltivazione in vaso, come basilico, salvia, origano, pomodori, peperoni, carote  e lattughe, disponendo i vasi in modo da ottimizzare lo spazio, si ottiene un giardino commestibile bello e utile.

Verso fine febbraio - inizio marzo, quando l'inverno volge al termine, è il periodo migliore per la potatura delle rose, perché consente loro di far crescere nuovi rami e rinforzare la pianta per la prossima fioritura.
Una seconda potatura è utile dopo l'appassimento del fiore.